Le più conosciute imbarcazioni a idrogetto sono, come abbiamo visto, le moto d'acqua benchè non vadano dimenticate altre tipologie di imbarcazioni veloci come i mezzi di soccorso, quelli adibiti a uso turistico oppure quelli da diporto, le barche da pesca.
In genere l'idrogetto è presente in imbarcazioni realizzate in acciaio e in alluminio e comporta una lunga serie di vantaggi che in parte abbiamo visto ma che teniamo a precisare. Al contrario di quanto accade nei mezzi nautici a elica (per i quali c'è sempre una certa tendenza a virare) le imbarcazioni a idrogetto tendono a procedere dritte e sono facilmente manovrabili.
I vantaggi si percepiscono altresì nella velocità del mezzo (di gran lunga superiore) e nella possibilità di manovrarlo anche in fondali non profondi. Per queste ragioni è facile che dispongano dell'idrogetto buon a parte delle imbarcazioni che si occupano delle operazioni di soccorso. Peraltro si annovera anche l'arresto di emergenza.
L'idrogetto protegge il più possibile la propria elica così da portare al minimo i casi di incidente. Piccola curiosità: l'idrogetto è nato in Nuova Zelanda nei primi anni del Novecento da una importante società che tuttora si occupa della produzione di sofisticati sistemi finalizzati a rendere più efficienti e veloci i mezzi nautici.
Da allora viene impiegato con sempre maggiore interesse dai costruttori di motoscafi, moto d'acqua, imbarcazioni di soccorso e barche da pesca.
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