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Avete presente una moto d'acqua? Essa è un chiaro esempio di mezzo nautico che sfrutta l'idrogetto per muoversi a grande velocità sull'acqua, anche per gareggiare in competizioni a livello nazionale e internazionale. Le prestazioni di alto livello da loro ottenute sono il frutto dell'utilizzo di questo apparato di propulsione.
Una delle caratteristiche di maggior rilievo dell'idrogetto riguarda la navigabilità delle imbarcazioni che lo sfruttano anche in bassi fondali; ciò accade perchè un'apertura sotto lo scafo permette all'acqua di convogliare nell'elicoide metallico.
Al di là della navigabilità in acque basse, l'idrogetto consente di governare con molta più facilità il mezzo nautico perchè garantisce una manovrabilità di gran lunga maggiore rispetto alle altre imbarcazioni.
Dunque, riassumendo, l'idrogetto garantisce alta velocità all'imbarcazione rendendola al contempo facilmente manovrabile e navigabile anche dove il fondale non è altissimo.
I costruttori di imbarcazioni e navi montano l'idrogetto esternamente, nella parte estrema e terminale della poppa. Le moto d'acqua lo accolgono nella parte dello scafo collocata sotto la linea di galleggiamento (carena).
La manovrabilità dipende comunque dal peso, dalla potenza del motore e dal tipo di carena della singola imbarcazione. Altra caratteristica importante è che l'idrogetto fa sì che il motore non venga sottoposto a spinte che invece vengono assorbite dall'idrogetto stesso.
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